I conti aperti dell’eredità

Molti sono stati i dubbi che si sono aperti con la conversione in legge del decreto Visco-Bersani e che si spera possano trovare soluzione con l’intervento dell’agenzia delle Entrate alla XVI edizione di Telefisco attesa che il Convegno del Fisco parta, il prossimo 30 gennaio, il Sole24-Ore elenca una serie di questioni problematiche per ciascuna delle quali si esamina una possibile soluzione interpretativa, in attesa dei chiarimenti ufficiali. 

Una prima serie di problematiche analizzate è quella reintrodotta dall’imposta di successione (legge 286/2006 poi modificata e integrata dalla Finanziaria 2007). In materia si è scelto di risuscitare l’imposta di successione quale era disciplinata dal Dlgs 346/90 e quindi nel testo vigente il girono precedente a quello nel quale entrò in vigore la legge 18 ottobre 2001 n. 383, la quale, appunto con effetto dal 25 ottobre 2001, aveva soppresso l’imposta di successione e quella di donazione. Le questioni irrisolte dalla nuova disciplina sono quelle che riguardano in primo luogo la tassazione del trust, l’esonero della tassazione nel caso di imprese o partecipazioni di controllo e le problematiche riguardanti il coacervo delle donazioni precedenti.

In materia di studi di settore, 2007 prevede l’introduzione di indicatori di coerenza, risultanti da specifici indicatori definiti da ciascuno studio, rispetto a comportamenti considerati normali per il relativo settore economico. Il dubbio riguarda il periodo transitorio che intercorrerà prima dell’emanazione di questi nuovi indici. In questo periodo, infatti, rileveranno appositi indicatori di normalità economica di significativa rilevanza. Dovrà essere chiaro però se questi indicatori entreranno nel programma Gerico.

Anche il regime Iva sulle operazioni immobiliari, come modificato dalla manovra d’estate (Dl 223/06) è in attesa di chiarimenti. Il suddetto Decreto prevede l’esenzione Iva per le cessioni di abitazioni rimaste invendute nei 4 anni dalla costruzione e per le quali il ricalcolo della detrazione segue le regole del pro-rata. La bozza della dichiarazione annuale non dà ancora istruzioni sui versamenti da effettuare entro il 16 marzo 2007, per cui la necessità di delucidazioni appare evidente.