Nell’articolo è riportato il testo del comunicato stampa emesso dall’agenzia delle Entrate con i chiarimenti sull’F24 telematico, obbligatorio da ottobre per i pagamenti dei titolari di partita Iva. Nel comunicato sono toccati molti nodi come:
- i conti cointestati, per quali viene specificato che nella richiesta di addebito i contribuenti devono indicare “le coordinate bancarie di un conto di cui il debitore è intestatario, o cointestatario, con abilitazione a operare con firma disgiunta”;
- società di gruppi societari, alle quali è concesso solo di effettuare la trasmissione telematica delle dichiarazioni delle altre imprese del gruppo ma non possono ricoprire il ruolo di intermediari dell’F24 cumulativo;
- annullamento degli invii, che è possibile effettuare mediante l’apposita funzione disponibile nell’applicazione omonima, entro il penultimo giorno lavorativo antecedente la scadenza;
- l’F24 cumulativo, dal 26 settembre sarà possibile elevare a 999 le deleghe per un unico file di F24.
Infine l’Agenzia informa che si sta procedendo all’integrazione con il tracciato Cbi con la possibilità di inviare file con un massimo di 5mila modelli di F24. Intanto si attende l’esito della richiesta di rinvio dell’entrata in vigore proposta in commissione Finanze di Montecitorio dal responsabile fiscale di Alleanza nazionale e capogruppo di An, Maurizio Leo.
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