Il ministero dello Sviluppo Economico, con due distinti decreti direttoriali del 27 febbraio 2017, determina, con riferimento ai bandi Grandi progetti di R&S - PON I&C 2014-2020 e Horizon 2020 PON I&C 2014-2020, la misura e modalità di versamento del contributo per l’accesso allo strumento di garanzia per la copertura del rischio legato alla mancata restituzione delle somme erogate a titolo di anticipazione.
I decreti sono in corso di pubblicazione nella “Gazzetta Ufficiale”.
Le imprese che intendono richiedere l’anticipazione del finanziamento agevolato di cui all’articolo 10, comma 3, decreto 1° giugno 2016 - bando Horizon 2020 - PON I&C 2014-20 - avvalendosi dello strumento di garanzia previsto dallo stesso articolo, devono versare al relativo fondo una quota pari al 3,09 per cento dell’anticipazione richiesta.
Tale quota, spiega il decreto del 27 febbraio 2017, è commisurata all’anticipazione richiesta del finanziamento concesso, viene trattenuta dal ministero nel momento in cui viene richiesta l’anticipazione e non viene restituita.
Il decreto del 27 febbraio 2017 stabilisce che le imprese interessate a richiedere l’anticipazione del finanziamento agevolato di cui all’articolo 11, comma 2, decreto 1° giugno 2016, relativo al bando Grandi progetti di Ricerca e Sviluppo da finanziare con le risorse del PON “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, sono tenute, per avvalersi dello strumento di garanzia, a contribuire al relativo fondo con una quota pari al 2,94 per cento dell’anticipazione richiesta.
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