Le istituzioni Ue contrastano, per la prima volta, la concorrenza fiscale dannosa anche fuori dai confini dell’Unione con il divieto d’aiuti di Stato. Emerge dalla decisione della Commissione n. C (2007) 411 del 13 febbraio, con la quale si sostiene che taluni regimi fiscali applicati dalla Svizzera a società multinazionali costituirebbero aiuti di Stato incompatibili con l’Accordo Cee-Confederazione svizzera dell’anno ’72 sul libero scambio di merci.
La decisione muove dalla nozione comunitaria di aiuto di Stato, in cui rientra ogni misura imputabile a risorse statali che favorisca imprese o produzioni falsando la concorrenza tra Stati.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".