Nel pomeriggio di ieri si è tenuto un incontro fra il Guardasigilli, Alfonso Bonafede, e il presidente del CNF, Andrea Mascherin, nel corso del quale le parti hanno condiviso la necessità di riconvocare i tavoli sulle riforme, sia del processo civile che di quello penale.
E’ quanto si apprende da una nota di ieri, 11 dicembre, pubblicata sul sito del Consiglio Nazionale Forense.
Rispetto al ddl di riforma del processo civile, in particolare, il presidente del Consiglio Nazionale Forense avrebbe sollecitato, oltre ad ulteriori ritocchi, la reintroduzione della negoziazione assistita in materia di lavoro, così come era previsto nella forma originaria del disegno di legge delega.
A tal fine, Mascherin ha chiesto al ministro che alla prossima riunione del relativo tavolo tecnico possa essere convocata anche una rappresentanza di Agi, l’associazione degli avvocati giuslavoristi italiani.
E il Guardasigilli avrebbe rassicurato di essere favorevole alla ripresa dei lavori, includendo anche gli avvocati del lavoro, nonché di procedere con un tempestivo approfondimento, senza preclusioni di sorta, per riconsiderare la questione sulla negoziazione assistita nei termini originariamente previsti nelle bozze del ddl.
La notizia è stata accolta con soddisfazione dagli avvocati dell'Agi che hanno ringraziato il CNF e il presidente Mascherin per aver condiviso la protesta dei giuslavoristi, chiedendo anche il coinvolgimento di questi nel tavolo di lavoro sulla riforma del processo civile.
Secondo il presidente dell’Agi, Aldo Bottini, il rapido chiarimento ottenuto dimostrerebbe, da un lato, la fondatezza e la serietà delle richieste dei giuslavoristi italiani, dall’altro, “la necessità di una consultazione permanente dell’avvocatura, e della stabilità delle soluzioni condivise”.
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