Giudici di pace e vice procuratori onorari: concorso in Gazzetta Ufficiale
Pubblicato il 14 febbraio 2018
Domande entro il 15 marzo 2018
Sulla Gazzetta Ufficiale - Sezione Concorsi ed Esami - n. 13 del 13 febbraio 2018, sono stati pubblicati i bandi contenenti la procedura di selezione per l'ammissione al tirocinio ai fini del conseguimento della nomina a giudice onorario di pace e a vice procuratore onorario presso le 26 Corti d’appello del territorio.
Ammissione al tirocinio utile ai fini della nomina
Nel dettaglio, sono aperti i termini per la presentazione delle domande per partecipare alla procedura di selezione per l'ammissione al tirocinio nei seguenti uffici giudiziari:
- Corte di appello di Ancona: Ufficio del Giudice di pace di Ancona - due posti; Ufficio del Giudice di pace di Macerata - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Pesaro - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Urbino - un posto.
- Corte di appello di Bari: Ufficio del Giudice di pace di Bari - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Foggia - due posti; Ufficio del Giudice di pace di Trani - un posto.
- Corte di appello di Bologna: Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna - un posto; Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rimini - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Bologna - nove posti; Ufficio del Giudice di pace di Modena - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Parma - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Ravenna - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Reggio Emilia - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Rimini - un posto.
- Corte di appello di Brescia: Ufficio del Giudice di pace di Brescia - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Bergamo - tre posti; Ufficio del Giudice di pace di Crema - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Mantova - un posto.
- Corte di appello di Cagliari: Ufficio del Giudice di pace di Cagliari - due posti; Ufficio del Giudice di pace di Sassari - un posto.
- Corte di appello di Caltanissetta: Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta -cinque posti; Ufficio del Giudice di pace di Caltanissetta - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Nicosia - un posto.
- Corte di appello di Campobasso: Ufficio del Giudice di pace di Campobasso - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Isernia - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Termoli - un posto.
- Corte di appello di Catania: Ufficio del Giudice di pace di Catania - due posti.
- Corte di appello di Catanzaro: Ufficio del Giudice di pace di Cosenza - due posti.
- Corte di appello di Firenze: Ufficio del Giudice di pace di Firenze - quattordici posti; Ufficio del Giudice di pace di Livorno - due posti; Ufficio del Giudice di pace di Lucca - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Pisa - due posti; Ufficio del Giudice di pace di Prato - due posti; Ufficio del Giudice di pace di Siena - un posto.
- Corte di appello di Genova: Ufficio del Giudice di pace di Genova - sedici posti; Ufficio del Giudice di pace di Imperia - un posto; Ufficio del Giudice di pace di La Spezia - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Massa - un posto.
- Corte di appello di L'Aquila: Ufficio del Giudice di pace di L'Aquila - due posti.
- Corte di appello di Lecce: Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce – quattro posti; Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto - quattro posti; Ufficio del Giudice di pace di Brindisi - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Lecce - due posti; Ufficio del Giudice di pace di Taranto - cinque posti.
- Corte di appello di Messina: Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina - un posto.
- Corte d'appello di Milano: Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio - un posto; Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano - sette posti; Ufficio del Giudice di pace di Milano - ventinove posti; Ufficio del Giudice di pace di Busto Arsizio - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Como - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Legnano - due posti; Ufficio del Giudice di pace di Monza - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Pavia - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Varese - due posti.
- Corte di appello di Napoli: Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento - due posti; Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli - tre posti; Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli nord – sei posti; Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola - tre posti; Procura della Repubblica presso il Tribunale di S. Maria Capua Vetere - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Napoli - trentadue posti; Ufficio del Giudice di pace di Avellino - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Benevento - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Napoli nord in Aversa - quattro posti; Ufficio del Giudice di pace di Casoria - tre posti; Ufficio del Giudice di pace di Frattamaggiore - due posti; Ufficio del Giudice di pace di Afragola - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Marano - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Nola - tre posti; Ufficio del Giudice di pace di Santa Maria Capua Vetere - tre posti; Ufficio del Giudice di pace di Caserta - due posti; Ufficio del Giudice di pace di Gragnano - tre posti; Ufficio del Giudice di pace di Sorrento - un posto.
- Corte di appello di Palermo: Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala - un posto; Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo - diciannove posti; Ufficio del Giudice di pace di Marsala - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Palermo - diciassette posti; Ufficio del Giudice di pace di Corleone - un posto.
- Corte di appello di Perugia: Ufficio del Giudice di pace di Perugia - un posto.
- Corte d'appello di Potenza Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza - sei posti; Ufficio del Giudice di pace di Matera - un posto.
- Corte di appello di Reggio Calabria: Ufficio del Giudice di pace di Reggio Calabria - due posti.
- Corte di appello di Roma: Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, due posti; Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, ventitre posti; Ufficio del Giudice di pace di Latina, quattro posti; Ufficio del Giudice di pace di Roma, venticinque posti; Ufficio del Giudice di pace di Velletri, un posto.
- Corte di appello di Salerno: Ufficio del Giudice di pace di Nocera Inferiore tre posti; Ufficio del Giudice di pace di Salerno tre posti.
- Corte di appello di Torino: Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cuneo - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Alessandria - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Aosta - due posti; Ufficio del Giudice di pace di Biella - due posti; Ufficio del Giudice di pace di Torino - trenta posti.
- Corte di appello di Trento: Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bolzano - un posto; Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento - quattro posti; Ufficio del Giudice di pace di Bolzano - tre posti; Ufficio del Giudice di pace di Trento - quattro posti.
- Corte di appello di Trieste: Ufficio del Giudice di pace di Trieste - due posti; Ufficio del Giudice di pace di Udine - un posto.
- Corte di appello di Venezia: Procura della Repubblica presso il Tribunale di Belluno - un posto; Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona - tre posti; Ufficio del Giudice di pace di Padova - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Treviso - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Venezia - un posto; Ufficio del Giudice di pace di Verona - sei posti; Ufficio del Giudice di pace di Vicenza - un posto.
Chi può partecipare
Per partecipare alla procedura è necessario il possesso, oltre che di cittadinanza italiana, dell’esercizio dei diritti civili e politici, di una condotta incensurabile, di idoneità fisica e psichica e di un'età non inferiore a ventisette anni e non superiore a sessanta, della laurea in giurisprudenza conseguita a seguito di corso universitario di durata non inferiore a quattro anni.
Le domande dovranno essere inviate esclusivamente per via telematica, entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione dei concorsi, avvenuta, si rammenta, nella Gazzetta Ufficiale n. 13/2018 - supplemento ordinario n. 1.
Titoli di preferenza
Costituiscono titoli di preferenza: l'esercizio pregresso delle funzioni giudiziarie, comprese quelle onorarie (fermo restando che non può essere nominato chi ha già svolto le funzioni di magistrato onorario per più di quattro anni); l'esercizio, per almeno un biennio, della professione di avvocato; l'esercizio, per almeno un biennio, della professione di notaio; l'esercizio, per almeno un biennio, dell'insegnamento di materie giuridiche nelle università; lo svolgimento con esito positivo del precedente tirocinio senza che sia intervenuto il conferimento dell'incarico di magistrato onorario; l'esercizio, per almeno un biennio, delle funzioni inerenti ai servizi delle cancellerie e segreterie giudiziarie con qualifica non inferiore a quella di direttore amministrativo; lo svolgimento, con esito positivo, dello stage presso gli uffici giudiziari; il conseguimento del dottorato di ricerca in materie giuridiche; l'esercizio, per almeno un biennio, dell'insegnamento di materie giuridiche negli istituti superiori statali.