Gerico online, versione 2014 definitiva
Pubblicato il 16 maggio 2014
È stato pubblicato dalle Entrate,
direttamente in versione definitiva, il programma Gerico 2014, per la compilazione degli studi di settore applicabili nel periodo d’imposta 2013. Spicca l’intervento sull'officina meccanica: il correttivo di settore aumenta circa del 36% rispetto al 2012.
Dunque niente bozza
La versione è aggiornata con i
correttivi anticrisi, come dai decreti ministeriali del
24 marzo 2014 e del
2 maggio 2014, per i 205 studi di settore applicabili al periodo d’imposta 2013, ai fini della presentazione della dichiarazione dei redditi 2014. La revisione congiunturale per il 2013 ha previsto la revisione di 69 studi: 21 del comparto manifatture, 21 dei servizi, 21 del settore commercio e 6 professionali.
Il servizio di
assistenza telefonica - numero verde 800279107 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 14 - aiuterà chi ha problemi di installazione o di utilizzo del prodotto.
Tutti i quadri del modello Gerico 2014 hanno una specifica funzionalità che mostra a video i dati rilevanti ai fini dell’analisi discriminante, della stima, della coerenza e della normalità economica.
La pubblicazione di Gerico non basta
Per via della
mancanza della modulistica ufficiale ed in attesa che le software house integrino l’applicativo, imprese e professionisti legati al mondo degli studi di settore, ma anche i Caf, chiedono la proroga della scadenza di Unico e modello 730.
Roberto Bellini, direttore generale di Assosoftware, chiarisce "
la pubblicazione senza il rilascio dei nostri programmi integrati rende di fatto inutilizzabile il prodotto considerato che il 99% delle dichiarazioni sono effettuati con prodotti integrati e non con Gerico interattivo".
Per i Centri di assistenza il
nodo è anche sulla Tasi: “
Se non arriva un rinvio per la Tasi - spiega Valeriano Canepari, presidente della consulta dei Caf -
il 29 maggio dovremo smettere di prestare assistenza per i modelli 730 e impegnarci a fare i calcoli per i versamenti della Tasi al 16 giugno”.