Geografia giudiziaria: ultimi correttivi i primi di settembre
Pubblicato il 28 agosto 2013
Nel corso di un'intervista rilasciata il 27 agosto a Rai Radio 1, il Guardasigilli, Annamaria Cancellieri, ha fatto il punto sulla situazione della nuova Geografia giudiziaria a 15 giorni dalla sua entrata in vigore.
Il ministro, in primo luogo, ha sottolineato che, in linea di massima, la riforma rimarrà in piedi così come è stata concepita. Si avranno poi due anni di tempo per valutare correttivi.
“È una riforma importante” - ha evidenziato - “
dopo la quale avremo meno strutture ma molto meglio strutturate".
In ogni caso, il ministro ha annunciato un ulteriore passaggio che dovrà essere affrontato i primi di settembre, alla ripresa dei lavori, dato che Camera e Senato hanno presentato un ordine del giorno in cui invitano a rivedere alcuni punti della geografia giudiziaria; una volta affrontati questi punti - sottolinea la Cancellieri “
avremo la certezza di quanti tribunali effettivamente vengono chiusi”.
Per quel che riguarda le zone ad alto tasso di criminalità, il Guardasigilli ha rassicurato che “
non saranno chiusi tribunali".
“Nei correttivi che porremo probabilmente nei prossimi giorni, e uso il condizionale perché devo valutarli con la Camera e con il Senato” - ha continuato il ministro della Giustizia - “
non ci saranno più situazioni a rischio nelle zone ad alto tasso di criminalità".