Fuori i legali italiani da San Marino

Pubblicato il 19 dicembre 2009

C’è chi l’ha definito un incidente diplomatico, ma la risposta degli avvocati di San Marino non si è fatta attendere: dal 1° gennaio 2010 gli avvocati sammarinesi non potranno accettare più domiciliazioni per nuove pratiche dai colleghi italiani ed entro il 30 marzo successivo dovranno revocare quelle esistenti.

Lo ha deciso l’Ordine degli avvocati di San Marino il 3 dicembre 2009, dopo che l’ordine dei legali di Rimini ha negato ad un collega sammarinese di presenziare a latere del collega italiano in una causa civile. L’Ordine di Rimini, avrebbe richiamato la norma comunitaria secondo la quale per esercitare in Italia occorre sostenere l’esame di abilitazione. Da qui la decisione della piccola Repubblica che ha fatto ricorso al regolamento del loro Ordine, che all’articolo 51 prevede la possibilità per i legali stranieri di esercitare occasionalmente a San Marino purchè esista la reciprocità con gli altri ordini professionali stranieri. Ora si deve lavorare per ricucire lo strappo.

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