Fuori campo Iva la pubblicità dell’impresa extra Ue sui quotidiani italiani

Pubblicato il 22 dicembre 2009

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 26687 del 18 dicembre 2009, ha affermato che l’acquisto di spazi pubblicitari su quotidiani italiani da parte di una società extra Ue, anche se si è avvalsa di un intermediario fiscale in Italia, deve essere considerato fuori campo Iva.

Per i giudici tributari in ambito di prestazioni di pubblicità il luogo di tassazione della prestazione deve essere individuato nel luogo dove si trova il destinatario, quando costui si trova fuori della Comunità. Tale sentenza si allinea a quella che sarà, dal gennaio 2010, la regola ordinaria per designare la territorialità Iva delle prestazioni di servizi. Pertanto deve essere accolto il ricorso di un intermediario fiscale in Italia che aveva operato a nome di un’impresa avente sede fuori dal territorio della comunità europea e a cui l’Agenzia delle entrate aveva chiesto il rimborso Iva.

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