Organizzato dall’Unione Commercialisti ed Esperti Contabili a Milano, il forum “L’istituzione al servizio del cittadino”, ha visto la partecipazione del Viceministro all’Economia, Luigi Casero, che ha ribadito l'esigenza di semplificare il rapporto con il Fisco:
- implementare la cooperative compliance per le Pmi,
- puntare al dialogo preventivo con il contribuente (cambiando il “fai e ti punisco” con “ti consiglio come fare per non doverti punire”),
- eliminare gli adempimenti che portano una doppia comunicazione di dati,
- stimolare l’utilizzo del digitale per cercare di eliminare molti di questi adempimenti,
- un calendario fiscale che tenga conto delle esigenze di tutti gli attori, dall’Amministrazione finanziaria allo Stato, passando per professionisti e contribuenti, evitando ingolfamenti in alcuni periodi dell’anno.
“Le agenzie fiscali – sottolinea Casero - devono diventare un luogo di ascolto e di soluzione preventiva dei problemi e il primo atto di sensibilità dovrebbe essere la sospensione delle comunicazioni nel mese di agosto, mentre bisogna poi rendere effettiva la sospensione dell’esecutività dei provvedimenti nei primi 60 giorni, come previsto dallo Statuto del contribuente, termine regolarmente ignorato”.
Interessanti anche le proposte del presidente della Commissione Finanze della Camera, Maurizio Bernardo, che vedrebbe per le circolari dell'Agenzia delle Entrate, visto che fungono da esegesi del legislatore, una validazione preventiva o dal MEF o dalle Commissioni parlamentari, o anche da entrambi.
Sempre il presidente Bernardo, ipotizza una “fiscal card” che in un unico supporto conterrebbe aggiornati tutti i dati del contribuente persona fisica o giuridica, e aggiunge: “proporrò una moratoria sulle scadenze fiscali che eviti il periodo estivo come avviene in altri ambiti come ad esempio la giustizia”.
Giuseppe Diretto, presidente di Unagraco, sostiene che per contrastare l’evasione è opportuno l’aumento della deducibilità delle spese; mentre, Marco Cuchel, presidente dell’Associazione nazionale Commercialisti, chiede di elevare lo Statuto del contribuente a norma di rango costituzionale.
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