Fondo solidarietà. Corretto il calendario per il primo versamento del contributo
Pubblicato il 04 settembre 2014
L’Inps, con la circolare n.
100 del 2 settembre 2014, disciplina il funzionamento del
Fondo di solidarietà residuale istituito dalla Legge n.
92/2012 (riforma Fornero) e in vigore dal 1° gennaio 2014, specificando l’ambito di applicazione e i requisiti aziendali richiesti per la contribuzione a carico delle imprese.
La circolare ha, inoltre, dato il
via libera al primo versamento del contributo fissando come data di scadenza quella del 16 settembre 2014: giorno entro cui le aziende con più di 15 dipendenti dei settori non coperti dalla Cig devono versare il contributo pari allo 0,5% della retribuzione di agosto dei loro dipendenti. È stata fissata, invece, al 16 dicembre, con maggiorazione dell’1% per interessi legali, il termine per versare i contributi relativi al periodo che va da gennaio a luglio 2014.
La reazione dei consulenti del lavoro
La previsione dell’Inps ha provocato l’immediata reazione dei Consulenti del lavoro, che hanno ritenuto la
novità inopportuna dato il ravvicinato termine di scadenza del nuovo contributo, che rappresenta per le aziende un ennesimo aumento del costo del lavoro.
Ad essere condannata è la tempistica perché per i professionisti "al 3 settembre ormai la maggior parte delle imprese ha già elaborato le buste paghe" dei propri dipendenti.
Dietrofront dell’Inps
L’Inps ha provveduto immediatamente a rettificare la portata della circolare n. 100/2014, rivedendo la propria posizione sugli interessi, che vengono esclusi per chi paga gli arretrati da gennaio a settembre
entro novembre.
Dunque, gli interessi di mora vengono eliminati e, inoltre, vengono concessi due mesi in più ai datori di lavoro che versano il contributo per il Fondo di solidarietà residuale relativo al periodo gennaio/settembre.
L’Inps, al momento, non specifica la data esatta per il nuovo versamento: probabilmente si tratterà del 16 novembre, giorno in cui scade anche il versamento della contribuzione ordinaria di ottobre.
La rassicurazione arriva da un
comunicato stampa del 3 settembre 2014 del direttore generale Mauro Nori.