Fondo patrimoniale. Il credito di natura tributaria non è, di per sé, extrafamiliare
Pubblicato il 25 febbraio 2015
Per identificare quali
crediti possono essere
realizzati esecutivamente sui beni conferiti in un
fondo patrimoniale, occorre fare
riferimento non già alla natura delle obbligazioni, ma
alla relazione esistente tra il fatto generatore di esse e i bisogni della famiglia.
Va ritenuta, conseguentemente,
erronea la statuizione secondo cui, il credito di natura tributaria è, per ciò stesso, credito di natura “
extrafamiliare”, dovendosi per contro
accertare in fatto
se il debito in questione si possa dire contratto per soddisfare i bisogni della famiglia.
E' quanto evidenziato dai giudici di Cassazione nel testo della
sentenza n. 3738 del 24 febbraio 2015.
Se è vero che la finalità della soddisfazione dei bisogni della famiglia – precisa la Corte - non si può dire sussistente per il solo fatto che il debito sia sorto nell'esercizio dell'impresa, è vero, altresì che tale circostanza non è nemmeno idonea ad escludere in via di principio che il debito si possa dire contratto, appunto, per soddisfare detti bisogni.