Nuova riapertura dell’istruttoria e valutazione delle istanze per il Fondo nuove competenze presentate fino al 31 maggio 2021, alle ore 15:21.
Lo stabilisce il Decreto n. 118/2021 di Anpal, sulla base dei dati di attuazione del Fondo nuove competenze, che hanno fatto emergere economie pari a 35.411.502 euro, derivanti da rigetti, rinunce o minori rendicontazioni presentate dalle aziende.
È un fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19. Esso permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione. Per colmare l’obsolescenza delle competenze, il Fondo, grazie ai contributi dello Stato e del FSE – Pon Spao, gestito da Anpal, rimborsa, infatti, il costo, inclusi i contributi previdenziali e assistenziali, delle ore di lavoro in riduzione, destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori.
Il Fondo nuove competenze si rivolge ai datori di lavoro privati che abbiano stipulato, per mutate esigenze organizzative e produttive o per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori, accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, sottoscritti a livello aziendale o territoriale dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori nazionali più rappresentative o dalle loro rappresentanze sindacali operative in azienda.
Per accedere al FNC, le domande potevano essere presentate a partire dal 4 novembre 2020 e fino al 30 giugno 2021, mediante gli appositi modelli allegati all’avviso stesso.
L’istruttoria delle istanze di contributo avveniva secondo il criterio cronologico di presentazione delle domande. A tal fine faceva fede data e ora della presentazione dell’istanza di contributo tramite PEC o tramite applicativo.
Alla domanda era necessario allegare:
Con comunicato ANPAL del 16 giugno 2021 veniva ricordato l’esaurimento delle risorse del Fondo nuove competenze alla data del 13 maggio 2021 con l’istanza prevenuta alle ore 18:29, con conseguente previsione secondo cui le istanze in overbooking, pervenute successivamente, sarebbero state esaminare in ordine cronologico per accedere a un eventuale finanziamento a fronte di eventuali risparmi derivanti da rinunce o da rendicontazioni di importo inferiori rispetto a quanto riconosciuto in fase di ammissione.
Con decreto del Commissario del 16 settembre 2021 erano, invece, state evidenziate economie a valere sul FNC pari a 65.914.713 (sempre derivanti da rigetti, rinunce o minori rendicontazioni presentate dalle aziende), con conseguente istruttoria e valutazione delle istanze presentate fino al 25 maggio 2021, ore 10.38.
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