Le organizzazioni di rappresentanza Confprofessioni, Confassociazioni, Acta e Alta Partecipazione, denunciano che dopo il via libera del Senato al DDL Stabilità 2016 che ha stabilito l’accesso dei professionisti ai bandi UE, l’iter della norma ha subito una battuta di arresto alla Camera a causa di emendamenti che vogliono subordinare l’accesso al possesso di requisiti non richiesti agli altri professionisti europei, se non addirittura abrogarla.
A tal proposito le organizzazioni hanno evidenziato che:
Stante quanto sopra, qualsiasi intervento diretto ad escludere i liberi professionisti dai fondi strutturali UE sarebbe contrario al diritto europeo, oltre che discriminatorio.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".