Entro lunedì 29 febbraio 2016, i titolari di contratto di affitto di fondi rustici in essere nel 2015, non formati per atto pubblico o scrittura privata autenticata, hanno tempo per provvedere alla loro registrazione cumulativa ed al seguente versamento dell'imposta, ai sensi dell'articolo 17, comma 3-bis, del Dpr n. 131/1986.
L'adempimento interessa tutti coloro che hanno deciso di assolvere, in un'unica soluzione, all’obbligo della registrazione dei contratti di affitto di fondi rustici, non formati per atto pubblico o scrittura privata autenticata, presentando, entro il mese di febbraio, una denuncia annuale relativa ai contratti posti in essere nell’anno precedente.
La presentazione della denuncia annuale, entro il mese di febbraio, rappresenta un’alternativa alle ordinarie modalità di registrazione.
Le locazioni dei fondi rustici e terreni agricoli sono soggette all’imposta di registro.
Pertanto, oltre alla denuncia cumulativa per la registrazione, le parti sono anche tenute a versare l'imposta di registro nella misura dello 0,5% dell’importo complessivo dei corrispettivi, con un minimo di 67 euro.
Il versamento va effettuato tramite modello F24 “Elementi identificativi”, in cui deve essere riportato il codice tributo “1500”.
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