Dal 2017 sarà abolito il segreto bancario tra Ue e San Marino grazie ad un accordo approvato dal Parlamento europeo che prevede lo scambio delle informazioni sui conti finanziari dei reciproci residenti.
Ciò renderà più difficile per i cittadini Ue nascondere capitali al fisco aprendo conti bancari nella Repubblica di San Marino.
L'accordo stabilisce che tra i due enti saranno scambiate informazioni non solo relative al reddito, come interessi e dividendi, ma anche riguardanti saldi e proventi della cessione delle attività finanziarie.
Secondo quanto stabilito nell'intesa, San Marino dovrà applicare misure più restrittive, equivalenti a quelle in vigore dal marzo 2014 nell'Unione europea. Inoltre tale strumento risulta conforme allo standard globale 2014 sullo scambio automatico di informazioni sui conti finanziari promosso dall’Ocse e dal G20.
Compiti delle amministrazione fiscali di Ue e San Marino saranno quelli di:
- identificare in modo chiaro ed inequivocabile i contribuenti interessati;
- amministrare e far applicare le loro legislazioni fiscali in situazioni transfrontaliere;
- valutare la probabilità di evasioni fiscali perpetrate;
- evitare ulteriori indagini non necessarie.
L'accordo entrerà in vigore il 1° gennaio 2017.
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