Il 15 dicembre 2021 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto 30 settembre 2021 per il finanziamento dell'assegno di ricollocazione in favore delle persone con disabilità al lavoro in cerca di occupazione, dando attuazione all'art. 1, comma 533, legge 30 dicembre 2018, n. 145.
L’Inail partecipa allo stanziamento in misura pari al 60% dei relativi oneri trasferendo al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali le rispettive risorse.
Con riferimento al triennio 2021-2023, l’Istituto assicurativo - per ciascun anno - corrisponde un contributo pari a euro 324.000,00.
Il trasferimento avviene:
Si specifica che, qualora il contributo versato sia superiore all’importo degli oneri effettivamente sostenuti per l’erogazione dell’assegno, le risorse non utilizzate saranno destinate all’incremento della dotazione finanziaria per l’anno successivo.
Al termine del triennio 2021-2023, sarà compito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell’ANPAL, trasmettere all’Inail la rendicontazione degli oneri effettivamente sostenuti per l'emissione dell'assegno di ricollocazione in favore delle persone con disabilità da lavoro.
Nel caso in cui il finanziamento dell’Inail sia superiore o inferiore alla misura del 60%, la differenza per difetto dell’importo sarà regolata dall’Inail tramite il relativo trasferimento della differenza al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Al contrario, l’eventuale eccedenza sarà trasferita da parte del Ministero all’Istituto assicurativo entro il 31 dicembre 2024.
A partire dal 1° gennaio 2024, il finanziamento dell’assegno di ricollocazione sarà determinato con decreto da emanarsi entro il 31 dicembre 2023.
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