Finanziaria 2010, più spazio alla rivalutazione dei terreni e quote possedute
Pubblicato il 24 dicembre 2009
Ampio spazio alla rivalutazione dei terreni agricoli ed edificabili e alle quote delle società è stato dato nell’ambito della nuova legge Finanziaria per il 2010. La legge n. 191 del 2009, all’articolo 2, comma 229, prevede una riapertura dei termini per la rivalutazione. In primo luogo si fa riferimento a tutte le persone fisiche, le società semplici e gli enti non commerciali proprietari di terreni agricoli ed edificabili o di quote di partecipazione in società quotate. La Legge dispone un rinvio al 31 ottobre 2010 per effettuare le operazioni di rivalutazione dei beni posseduti al 1° gennaio 2010. La citata rivalutazione consente di aumentare il valore fiscalmente riconosciuto dei terreni o delle quote societarie, comportando come conseguenza la riduzione della plusvalenza imponibile ai fini Irpef. Sono state confermate le aliquote per il calcolo dell’imposta sostitutiva, che rimane dovuta nella misura del 4% per i terreni, le aree edificabili e le partecipazioni qualificate, e nella misura del 2% per le partecipazioni non qualificate. Il perfezionamento della rivalutazione avviene con il pagamento dell’unica rata oppure della prima.