E’ arrivata l’ufficialità per il decreto Mef che aumenta l’importo che ammette il rilascio della fattura semplificata.
Il decreto 10 maggio 2019, emesso dal ministero dell’Economia, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 120 del 24 maggio 2019, ed è entrato in vigore il giorno stesso della divulgazione.
A seguito del provvedimento, quindi, se la fattura risulta di ammontare non superiore a 400 euro può essere emessa in modo semplificato. Il limite, pertanto, passa da 100 a 400 euro.
La compilazione della fattura semplificata non prevede l’inserimento dell’importo dell’imponibile Iva, essendo sufficiente indicare l’ammontare del corrispettivo complessivo e dell’imposta incorporata.
Inoltre, il cessionario/committente, che figura come soggetto stabilito nel territorio dello Stato, può essere indentificato con il solo codice fiscale o il numero di partita Iva, senza indicare la ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio.
Nella fattura elettronica semplificata, il campo “TipoDocumento” va compilato come segue:
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