L'obbligo della fatturazione elettronica non fa sconti alle imprese delle zone terremotate.
Arriva, con una risposta del Mef ad un’interrogazione in commissione Finanze alla Camera, il diniego dell'esonero dall’obbligo di fatturazione elettronica per i titolari di partita Iva che risiedono in uno dei comuni colpiti dal sisma del 2016.
Nella risposta del Ministero è stato ricordato che gli esoneri dall’obbligo di fatturazione elettronica sono previsti per determinate categorie di contribuenti, individuati in base al volume di affare o alla tipologia di attività esercitata, e che sono già state tenute in conto le difficoltà che possono derivare dalla prima applicazione delle disposizioni.
In proposito è stato stabilito che:
Un'altra risposta ha riguardato la flat tax del 20% per le persone fisiche esercenti attività di impresa, arte o professione con ricavi/compensi compresi tra 65.001 e 100mila euro, che entrerà in vigore dal 2020: il Mef cassa qualunque ipotesi di fatturazione cartacea dal 2019, fermo restando solo la deroga alle associazioni che applicano la legge 398/1991 con volume di affare inferiore a 65mila euro.
Si precisa che:
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