Fatturazione elettronica, al via il servizio registrazione massiva indirizzi telematici

Pubblicato il 07 dicembre 2018

Per semplificare e automatizzare il recapito della fattura elettronica - il cui obbligo generalizzato per tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti e stabiliti in Italia scatterà dal 1° gennaio 2019 - l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile agli operatori Iva un servizio per la registrazione dell’indirizzo telematico dove si intende ricevere in automatico tutte le fatture di acquisto. Tale servizio è ora stato potenziato.

Con comunicato stampa del 6 dicembre 2018, infatti, l’Agenzia informa che è attivo, dalla stessa data, il servizio di comunicazione massiva a cura degli intermediari abilitati degli indirizzi telematici delle singole partite Iva loro clienti.

In pratica, quindi, gli intermediari, appositamente delegati, potranno comunicare con un’unica operazione gli indirizzi telematici (caselle Pec o i codici identificativi a sette cifre), da abbinare alle singole partite Iva di tutti i loro clienti, su cui il Sistema di interscambio recapiterà la fattura a prescindere dall’indirizzo indicato dall’emittente nel tracciato Xml.

Nel caso in cui non ci si avvalga del servizio gratuito di registrazione, le e-fatture saranno consegnate da SdI all’indirizzo presente in fattura.

Accesso dal portale Fatture e Corrispettivi

L’intermediario abilitato accede al portale “Fatture e Corrispettivi” e come prima cosa deve indicare se sta operando su delega diretta o come incaricato.

Nel primo caso, l’utente deve indicare se vuole operare massivamente su tutti i suoi deleganti, scegliendo l’opzione «registrazione massiva dell’indirizzo telematico». In questo modo potranno essere inseriti i dati della registrazione massiva, verificando anche dopo lo stato delle richieste inviate.

Nel caso si operi, invece, nel sistema come incaricato, per accedere alla funzionalità di comunicazione massiva occorre entrare nella posizione del delegante, selezionando nel menu a tendina il codice fiscale del soggetto (delegato). Effettuata la scelta, si potrà optare per la trasmissione cumulativa che riguarderà tutte le partite Iva che hanno delegato l’incaricante.

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