Faq MiSE su agevolazioni alle imprese sociali

Pubblicato il 21 marzo 2018

Il ministero dello Sviluppo Economico ha messo a disposizione le Faq riguardanti le agevolazioni alle imprese sociali.

Le misure sono dirette a promuovere la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale, sostenendo la nascita e la crescita delle imprese che operano, in tutto il territorio nazionale, per il perseguimento di meritevoli interessi generali e finalità di utilità sociale.

Interessate alle agevolazioni sono le imprese sociali, iscritte nella sezione speciale delle imprese sociali del Registro delle imprese, purché costituite in forma di società (di persone o di capitali), le cooperative sociali, iscritte nella categoria “cooperative sociali” dell’Albo nazionale delle società cooperative del Ministero dello sviluppo economico e le società cooperative con qualifica di Onlus, iscritte nell’Albo nazionale delle società cooperative del MiSE e nell’Anagrafe unica delle Onlus.

Vengono finanziati i programmi di investimento proposti dalle imprese sociali, che prevedano spese ammissibili, al netto dell’Iva, non inferiori a 200.000,00 euro e non superiori a 10.000.000,00 di euro.

Di seguito, alcune precisazioni offerte dalle Faq (accessibili dal sito MiSE seguendo il percorso: INCENTIVI < INCENTIVI IMPRESA < IMPRESE SOCIALI < DOMANDE E RISPOSTE).

Ammesse anche le imprese di nuova costituzione

Le imprese di nuova costituzione possono accedere alle agevolazioni qualora, alla data di presentazione della domanda, siano regolarmente costituite, iscritte nel registro delle imprese e inserite negli appositi elenchi, albi, anagrafi previsti dalla normativa di riferimento.

Inoltre, si precisa che sono ammesse le imprese di qualsiasi dimensione, quindi anche le grandi imprese.

Una quota pari al 60 per cento delle risorse disponibili è però riservata annualmente ai programmi proposti dalle micro, piccole e medie imprese. Nell’ambito di questo 60 per cento, è istituita una sotto riserva pari al 25 per cento destinata alle micro e piccole imprese.

Spese generali

In merito alle spese generali inerenti allo svolgimento dell’attività d’impresa, ricomprese nelle spese ammissibili, si specifica che esse vengono agevolate nella misura massima del 20 per cento del totale dei costi diretti agevolabili.

Le spese ammissibili devono essere considerate al netto dell’Iva e di eventuali oneri previdenziali ed assistenziali.

L’Iva realmente e definitivamente sostenuta dall’impresa è una spesa ammissibile solo se non è recuperabile.

Spese non ammesse

Fanno parte delle spese non agevolate:

Presentazione delle domande

Si specifica che non è previsto un termine di scadenza per la presentazione delle domande di agevolazione; infatti gli aiuti sono concessi sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, fino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione.

Per presentare la domanda di agevolazione occorre utilizzare la versione del modulo disponibile nella sezione “Agevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale”.

L’istanza deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa proponente o da un suo procuratore mediante firma digitale e presentata a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo: es.imprese@pec.mise.gov.it.

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