Fallimento, la prescrizione della responsabilità decorre dalla pubblicazione del bilancio

Pubblicato il 18 maggio 2013 La Cassazione, con la sentenza n. 12065 del 17 maggio 2013, nell’accogliere il ricorso presentato dal curatore fallimentare contro una sentenza favorevole all'amministratore di una società fallita, chiarisce che il termine di prescrizione quinquennale per la proposta della curatela di azione di responsabilità, verso gli amministratori che hanno depauperato il patrimonio della società, decorre dalla pubblicazione del bilancio nel registro imprese e non dall'effettivo verificarsi delle perdite.

Si spiega che si deve considerare il momento dell’emersione dell’insufficienza patrimoniale per il pagamento dei crediti e della sua conoscibilità da parte di terzi (ex art. 2435 c.c.), che può avvenire solo quando il bilancio è reso pubblico e non quando è redatto.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Metalmeccanica artigianato - Verbale integrativo del 17/2/2025

21/02/2025

Metalmeccanica artigianato. Preavviso

21/02/2025

Cassazione: tenuità del fatto retroattiva anche con più fatture false

21/02/2025

Avvocati e commercialisti: in arrivo le regole per diventare certificatori fiscali

21/02/2025

E' legge il Milleproroghe 2025: rottamazione-quater con domanda entro aprile

21/02/2025

Dimissioni per fatti concludenti, nuovo codice Uniemens

21/02/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy