La procedura di pagamento online da parte dei contribuenti è attiva già da tre anni, ma è rimasta appannaggio di pochi, in quanto la maggioranza ha preferito continuare ad usare il vecchio modello su carta con successiva presentazione allo sportello bancario o postale. Ora, con l’estensione della modalità elettronica di pagamento, vengono lasciate intatte le convenzioni già stipulate anche se appare opportuno rivedere le procedure di lavoro per adeguare l’attività dello studio ai nuovi obblighi.
Anche se dal 1° ottobre scatta l’obbligo dell’F24 telematico, coloro che hanno iniziato a pagare in modo rateale i tributi e i contributi previdenziali di Unico 2006, utilizzando il modello F24 su carta, possono continuare a effettuare i versamenti a saldo per il 2005 o in acconto per il 2006 presentando lo stesso modello. Lo precisa il direttore centrale Amministrazione dell’agenzia delle Entrate, Attilio Befera.
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