Excursus sul Festival delle professioni di Trento
Pubblicato il 19 ottobre 2013
Si è svolta a Trento, nei giorni 17, 18 e 19 ottobre 2013, la seconda edizione del Festival nazionale delle professioni, promossa da GiPro, il tavolo dei giovani professionisti della Provincia autonoma di Trento, diretta a dimostrare il ruolo delle professioni e dei professionisti all’interno del sistema sociale, politico ed economico nazionale.
I vari interventi hanno puntato l'attenzione soprattutto sul ddl stabilità, sugli Ordini e sulle possibili indicazioni a Governo e Parlamento utili ad uscire dallo stato di crisi attuale.
Intanto, per quanto riguarda il ddl stabilità, critiche risultano essere le posizioni di Marina Calderone, Presidente del Cup, in quanto a imprese e professionisti si dà ben poco per affrontare la crisi, e di Paolo Mazzalai, Presidente della Confindustria di Trento, che considera la legge di stabilità inefficace e tale da ignorare le reali condizioni del sistema produttivo italiano.
Sul tema degli Ordini, mentre Marina Calderone ha reclamato per le professioni il ruolo di “attori sociali, non parti sociali”, Paolo Mazzalai richiede alle professioni di avere modalità organizzative più efficaci.
Inoltre, nel momento in cui si è iniziata ad affacciare la crisi, le casse previdenziali hanno assistito al calo di iscritti e contributi; nell'incontro tenuto dall'ADEPP durante il Festival, l'Associazione, attraverso il “Manifesto per un welfare dei professionisti”, ha fatto richiesta, tra l'altro, di una tassazione più equa e dell'abolizione del regime di doppia tassazione cui sono assoggettati gli Enti.
Ancora, va citato l'incontro sulla nuova disciplina dell'ordinamento delle professioni forensi, cui hanno partecipato Daria de Pretis, Rettrice dell'Università di Trento, e Carla Broccardo, componente del Consiglio nazionale forense, che hanno puntato l'attenzione sulle novità relative al tirocinio introdotte dalla legge n.
247/2012.