La Commissione europea ha messo a disposizione 63,6 milioni di euro per finanziarie investimenti in ambito culturale e media. Lo si apprende dall'invito a presentare proposte "Eacea 45/2016" nell'ambito del Programma "Europa creativa 2014-2020".
Oltre alla “Cultura”, gli altri inviti del programma quadro che prevedono interventi agevolabili sono quelli del programma “Media” con particolare riguardo a film, tv e documentari, al supporto a progetti singoli e alla distribuzione del sistema del cinema selettivo.
Per il 2017 sono stanziati 35,5 milioni di euro a favore della mobilità transnazionale di artisti e professionisti, al fine di incentivare lo sviluppo, la creazione, la produzione, la diffusione e la conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative, nonché funzioni correlate quali l'istruzione o la gestione. Tra le attività favorite soprattutto l’elaborazione di nuovi e innovativi modelli di gestione e marketing, in particolare per quanto riguarda il passaggio al digitale.
La partecipazione ai progetti è aperta agli operatori culturali e creativi europei che hanno una personalità giuridica da almeno due anni e sono in grado di dimostrare il loro stato di persona giuridica. Le persone fisiche non possono presentare la domanda di sovvenzione. Possono accedere al bando anche gli enti pubblici e gli enti locali ubicati in Italia. Gli enti possono essere localizzati negli Stati membri dell'Unione Europea e nei paesi e territori d'oltremare ammessi, nei paesi aderenti e nei paesi candidati effettivi e potenziali che beneficiano di una strategia di preadesione, nei paesi Efta membri dell'accordo See, nella Confederazione svizzera, oppure nei paesi interessati dalla politica europea di vicinato.
Il bando consente di ottenere contributi a fondo perduto che possono coprire fino al 60% delle spese ammissibili. Ciascun progetto può ottenere un aiuto comunitario fino a 2 milioni di euro.
La scadenza del bando "Cultura" è fissata per il 23 novembre 2016.
Le richieste vanno inoltrate al desk dell'ufficio cultura che è il punto di riferimento italiano per il sottoprogramma Cultura, all'indirizzo http://cultura.cedesk.beniculturali.it/.
Nell’ambito del sottoprogramma "Media" sono, invece, previsti tre differenti inviti destinati a finanziare il settore audiovisivo.
Il primo riguarda il sostegno alla programmazione televisiva di opere audiovisive europee ed ha un budget pari a 12,5 milioni.
I candidati devono essere società europee indipendenti di produzione audiovisiva produttrici di maggioranza dell’opera.
Per tale invito sono fissate due scadenze: il 24 novembre 2016 e il 25 maggio 2017.
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