Il 31 ottobre 2024, l'Agenzia delle Entrate ha emanato un provvedimento volto ad ampliare l'uso dei servizi online per gli affidatari dell'accertamento e della riscossione dei tributi e delle altre entrate locali. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella serie generale n. 263 del 9 novembre 2024, il provvedimento, firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate e dal capo dipartimento per gli Affari di giustizia del Ministero della Giustizia, introduce la possibilità di utilizzare procedure telematiche per tutte le operazioni di trascrizione, iscrizione e annotazione richieste nei registri immobiliari. Con l'estensione delle procedure telematiche anche agli atti relativi alla riscossione delle entrate locali, il provvedimento facilita ulteriormente l'interazione tra gli enti pubblici e gli operatori del settore, allineandosi con le best practices europee in materia di digitalizzazione della pubblica amministrazione.
Ai sensi dell’articolo 1 del provvedimento del 31 ottobre 2024, le procedure telematiche previste dall’articolo 3-bis del Decreto Legislativo 18 dicembre 1997, n. 463, sono estese, in regime di facoltatività, agli affidatari dell'accertamento e della riscossione dei tributi e delle altre entrate locali.
Gli affidatari possono utilizzare le procedure telematiche per tutte le trascrizioni, iscrizioni e annotazioni richieste nei registri immobiliari relative alla riscossione delle entrate locali, incluse quelle tributarie.
In regime transitorio di facoltatività, i soggetti affidatari possono trasmettere telematicamente il titolo da presentare ai conservatori dei registri immobiliari.
La trasmissione deve avvenire secondo le modalità previste dal provvedimento interdirigenziale del 21 dicembre 2010, assicurando la compatibilità con le procedure esistenti.
Per l'abilitazione al servizio telematico di trasmissione, i soggetti indicati nel provvedimento devono attenersi, nella misura in cui sono compatibili, alle disposizioni contenute negli articoli 5 e 6 del provvedimento del 18 dicembre 2009 relativo all'estensione delle procedure telematiche agli agenti della riscossione. La procedura di abilitazione prevede i seguenti passaggi:
Inoltre, ulteriori e specifiche indicazioni relative all'abilitazione al servizio telematico vengono pubblicate regolarmente sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate. Queste indicazioni forniscono dettagli operativi e aggiornamenti normativi necessari per facilitare il corretto svolgimento delle procedure di abilitazione e trasmissione, assicurando che gli affidatari possano aderire efficacemente alle nuove modalità telematiche introdotte dal provvedimento.
L’invio telematico delle formalità deve avvenire utilizzando l’applicazione “Modello unico informatico” (Mui), esclusivamente attraverso l’Area riservata presente nel portale dell’Agenzia delle entrate.
L'applicazione “Modello Unico Informatico” (Mui) è una piattaforma digitale sviluppata dall'Agenzia delle Entrate italiana per facilitare la trasmissione, la gestione e l'elaborazione delle formalità relative alla pubblicità immobiliare e alla riscossione delle entrate locali.
Questa applicazione rappresenta uno strumento chiave nella digitalizzazione dei processi amministrativi, consentendo agli utenti autorizzati di interagire in modo efficiente e sicuro con i registri immobiliari e altri servizi correlati.
Per tutte le pratiche inviate online, il certificato di eseguita formalità viene firmato digitalmente dal conservatore o da un suo delegato. Questo certificato viene poi inviato al richiedente tramite il servizio online.
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