Espropriazione prima casa esclusa per tutte le esecuzioni in corso
Pubblicato il 17 settembre 2014
I giudici di Cassazione, con la
sentenza n. 19270 del 12 settembre 2014, hanno precisato che la disposizione di cui all'articolo 52 del Decreto legge n.
69/2013, che
impedisce all'agente di riscossione di dare corso all'espropriazione della prima casa di proprietà del debitore, è
applicabile a tutti i procedimenti esecutivi in corso,
anche se antecedenti all'introduzione nell'ordinamento dell'articolo 52 medesimo.
Secondo la Suprema corte, in particolare, la nuova norma disciplina il processo esecutivo esattoriale immobiliare e non introduce un'ipotesi di impignorabilità sopravvenuta del suo oggetto.
Ne discende che,
in assenza di una disposizione transitoria, va applicato il principio per il quale, “
nel caso di successione di leggi processuali nel tempo, la nuova norma disciplina non solo i processi iniziati successivamente alla sua entrata in vigore, ma anche i singoli atti di processi iniziati prima”.