Con un emendamento già pronto per la presentazione alla Camera il Governo corre ai ripari sulla questione dell’indennità di esproprio di aree edificabili. Dopo il richiamo della Ue e la dichiarazione della Corte costituzionale di illegittimità degli indennizzi finora calcolati con l’abbattimento anche del 70% del valore di mercato, un emendamento alla Finanziaria 2008 interviene a ribadire il principio dell’equivalenza dell’indennizzo al valore di mercato dell’area. L’obbligo al rialzo sarà destinato anche alle procedure in corso.
In un articolo è riportato uno stralcio del lavoro del professor Biasco, presidente della commissione di studio sulle riforme Ires, sulle misure della finanziaria 2008.
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