Nel giorno della novità sull'emendamento al Dl fiscale relativo all'equo compenso, due eventi vedono il tema sul tavolo della discussione.
Al congresso organizzato da Confprofessioni sul professionista 4.0, si parlerà anche di Jobs act del lavoro autonomo, innovazioni digitali (“Liberi professionisti protagonisti nel futuro digitale”), welfare, fondi europei e tanto altro (una tavola rotonda tratterà il tema: “I politici a tu per tu con i professionisti”).
Proprio nella prima sessione si tratterà dell'equo compenso, tenendo conto degli sviluppi.
Mette al centro solo la questione dell'equo compenso, per tutti e non solo per gli avvocati, la conferenza stampa, ospitata nella sala stampa della Camera dei Deputati, di presentazione della manifestazione del 30 novembre 2017, "L'equo compenso è un diritto per tutti", organizzata dal Cup e da Rpt per chiedere con forza l'approvazione, entro fine legislatura, di una norma che tuteli le prestazioni professionali degli iscritti agli ordini e albi professionali.
È prevista la partecipazione alla manifestazione dei presidenti delle Commissioni Lavoro di Camera e Senato, Cesare Damiano e Maurizio Sacconi, autori di due disegni di legge in favore dell’equo compenso ai liberi professionisti.
Ma alla luce del ritiro dell'emendamento che fissava l'equo compenso per i soli avvocati al fine di riproporlo esteso a tutti i professionisti, non solo a quanti appartengono a un Ordine - la nuova formulazione dovrebbe tirare dentro, anche se non pienamente, la Pubblica Amministrazione - la domanda è se l'evento del 30 novembre avrà luogo e in che termini.
Si ricorda che alla manifestazione è dedicato il sito web equocompenso.info, curato da Cup e Rpt.
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