Equitalia, siglata intesa per il recupero dei crediti relativi a procedimenti giudiziari

Pubblicato il 24 settembre 2010

Il 23 settembre 2010 è stata siglata un’intesa tra il Ministero della Giustizia ed Equitalia Spa. A seguito dell’accordo, Equitalia Giustizia (uno dei rami che fa capo alla Società di riscossione) avrà d'ora in poi il compito della riscossione delle spese relative ai procedimenti giudiziari.

Equitalia Giustizia gestirà l’intero iter di recupero dei crediti relativi alle sanzioni pecuniarie e alle spese processuali e di custodia maturati dall’Erario e di competenza del Ministero. A tal fine, Equitalia Giustizia provvederà all’acquisizione dei dati anagrafici del debitore, alla qualificazione del credito e alla successiva fase di iscrizione a ruolo. Spetterà, poi, agli agenti di riscossione del gruppo Equitalia attivare le procedure operative per il recupero delle somme contestate dagli uffici giudiziari.

Questa attività va ad aggiungersi all’altra importante missione affidata a Equitalia Giustizia, che consiste nella gestione del FUG (Fondo Unico Giustizia) in cui, da oltre un anno, confluiscono le somme di denaro e i proventi sottratti alla criminalità organizzata.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Prospetto informativo disabili 2025: come e quando inviarlo

15/01/2025

Processo penale telematico: nuove modifiche evolutive per la APP

15/01/2025

Corso cassazionisti 2025: bando in Gazzetta

15/01/2025

ISEE. Titoli di Stato e prodotti finanziari: cosa prevede il nuovo regolamento

15/01/2025

Memorandum: scadenze fisco dal 16 al 31 gennaio 2025 (con Podcast)

15/01/2025

Memorandum: scadenze lavoro dal 16 al 31 gennaio 2025 (con Podcast)

15/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy