Equitalia. Nuovo portale telematico con canale per la rateazione
Pubblicato il 11 dicembre 2014
Il 10 dicembre 2014 ha debuttato online il
nuovo sito internet del gruppo Equitalia.
Il portale dell’Agente della riscossione risulta rinnovato non solo nella sua veste grafica, con un linguaggio diretto e una grafica più moderna e gradevole, ma appare anche semplificato dal punto di vista della navigazione ed è ora accessibile anche da tablet.
Si tratta di un portale unico, integrato anche con
Equitalia Giustizia che conserva comunque la sua area dedicata, dove in primo piano vi sono sempre i servizi divisi in base ai diversi profili: cittadini, imprese, ordini/associazioni ed enti pubblici creditori.
Diviene, così, più facile per il cittadino controllare la propria situazione, pagare e chiedere assistenza: tutto in modalità telematica.
Il contribuente, infatti, oltre ad acquisire informazioni può inviare direttamente all’ufficio competente le
istanze di rateazione di cartelle, avvisi di accertamento e/o avvisi di addebito Inps per debiti fino a 50mila euro.
Istanze di dilazione online
La vera novità sta nel fatto che il cittadino invece di recarsi personalmente allo sportello come fatto finora o avvalersi della raccomandata a/r (canali tradizionali), può ora inviare la propria istanza di rateizzazione dei pagamenti, online, direttamente da casa.
Accanto ai servizi già noti, come:
“paga online”, che consente di saldare i debiti con la carta di credito;
“
estratto conto”, per controllare la propria situazione debitoria e le procedure in corso;
“
sospensione online”, per inviare la richiesta per sospendere la riscossione e attivare la verifica su quanto richiesto dagli enti pubblici creditori;
“trova sportello” e i canali di contatto diretti, per chiedere l’assistenza di Equitalia;
è ora stato aggiunto anche il nuovo canale telematico “
rateazione online”, che consente di richiedere, direttamente dal web, la dilazione dei debiti di importo fino a 50mila euro, semplicemente presentando una istanza online senza alcuna documentazione aggiuntiva e così accedere automaticamente al piano ordinario per pagare gli importi dovuti fino a un massimo di 72 rate mensili, ossia fino a un massimo di sei anni.