E' reato schernire persone di colore
Pubblicato il 08 ottobre 2008
Con una sentenza depositata ieri, la n. 38217, la Cassazione ha rigettato il ricorso presentato da un ragazzo torinese contro la condanna per violenza privata, aggravata dalla discriminazione razziale, impartitagli per aver schernito una persona di colore, fingendo di prenderla sotto con la propria vettura dopo aver gridato “schiaccio il negro”. Mentre il ricorrente affermava di aver agito per vanteria e non per odio razziale, i giudici di legittimità hanno reputato che la condotta del ventiquattrenne avesse lo scopo di incutere timore nel ragazzo di colore costituendo, solo per questo, chiara manifestazione di disprezzo ed avversione nei confronti dello stesso. La valutazione discriminatoria di inferiorità della persona di colore – continua la Corte – ha fatto sì che il torinese utilizzasse quella persona “come semplice oggetto di un gioco pericoloso”.