E io pago. Nelle more del giudizio

Pubblicato il 22 giugno 2010 Claudio Siciliotti, presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, giudica la manovra straordinaria da poco varata nelle disposizioni sulla riscossione, ritenendo una mancanza il non aver costruito una giustizia tributaria che stia al passo con la nuova riscossione. Oggi, “se il contribuente (…) fa ricorso e chiede la sospensione del pagamento, ma essa non gli viene concessa, intanto paga e poi il giudizio si terrà quando si terrà; se invece la sospensione viene concessa (…), allora il giudice è tenuto a fissare l’udienza entro 90 giorni e, se per caso non riesce a farlo (il termine è meramente ordinatorio), comunque una volta decorsi 150 giorni la sospensione perde efficacia e il contribuente torna a dover pagare nelle more del giudizio”.
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