La sezione giurisdizionale della Corte dei conti della Toscana, con sentenza n. 70/2009, ha condannato un professore di un istituto superiore di Firenze a rifondere, al Ministero dell'istruzione, il danno per il ristoro dell'immagine dell'intero sistema scolastico, quantificato equamente nella somma di 8.000 euro. Il docente, in particolare, si era acceso una sigaretta durante l'ora di lezione, nonostante i divieti imposti dalla normativa vigente. Non solo. Qualcuno dei suoi studenti aveva addirittura “immortalato” l'evento con un videofonino e lo aveva trasmesso su Youtube. Secondo la Corte toscana il comportamento del professore è “assolutamente deprecabile ed ingiustificato” in quanto non solo ha violato il noto divieto di fumare in un ambiente scolastico, ma ha dato di sé un'immagine fortemente negativa, motivo di discredito per l'alta funzione educativa affidatagli, quando la sua funzione impone di essere da guida ed esempio per gli alunni.
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