Doppio rimborso da dimostrare con la ricevuta

Pubblicato il 14 dicembre 2012 Con la sentenza n. 23003 del 13 dicembre 2012, la Corte di cassazione ha accolto il ricorso presentato da un contribuente avverso la decisione con cui la Commissione tributaria regionale aveva confermato la legittimità di una cartella esattoriale emessa dal Fisco per recuperare un rimborso di imposta asseritamente erogato due volte.

Il ricorrente si doleva della circostanza che i giudici di secondo grado avessero dato per accertata la doppia erogazione del rimborso facendo esclusivo riferimento ai dati forniti dall'amministrazione per come emersi dall'anagrafe tributaria, compreso il conto fiscale istituito presso il concessionario della riscossione. Per contro, non era stata allegata alcuna ricevuta di pagamento, l’unico mezzo, cioè, attraverso cui – a detta del ricorrente - avrebbe potuto essere attestata l’erogazione.

La Suprema corte ha condiviso le argomentazioni del contribuente sottolineando, altresì, come, nella specie, i giudici di secondo grado non avevano sufficientemente motivato il percorso argomentativo seguito.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bonus Industria 4.0: credito d'imposta su macchinari nuovi e oneri accessori non preventivabili

04/03/2025

Revisori di sostenibilità: istruzioni per domanda di abilitazione

04/03/2025

Bonus mamme: cosa si può fare e non in attesa del decreto

04/03/2025

UIF: novità 2025 sulle dichiarazioni di operazioni in oro

04/03/2025

Apparecchi da intrattenimento e svago

04/03/2025

Distacchi di personale: novità IVA e modifiche normative 2025

04/03/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy