Domande per la Sabatini Bis, dal 31 marzo
Pubblicato il 21 marzo 2014
Sta per partire la fase di presentazione delle domande per partecipare alla suddivisone delle risorse previste dalla
nuova “Sabatini bis”: lo strumento agevolativo introdotto dal Dl n.
69/2013 e rivolto alle Pmi che intendono rilanciare la loro crescita.
Il beneficio
È prevista la concessione di contributi in conto interessi a fronte dei finanziamenti accesi dalle imprese per investimenti produttivi in macchine, impianti e attrezzature nuove di fabbrica, compresi gli investimenti hi-tech. Il contributo è pari all'ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso di interesse del 2,75% su un finanziamento della durata di cinque anni e d'importo equivalente a quello concesso da una banca o da un intermediario finanziario aderente alla convenzione con la Cdp, presso la quale è stata costituita la provvista di 2,5 miliardi di euro.
Modalità e termini di presentazione delle istanze
La domanda per la richiesta del finanziamento e per l’accesso al contributo Mise deve, pena l’invalidità:
- essere
compilata dall’impresa in formato elettronico;
- essere
sottoscritta mediante firma digitale del legale rappresentate dell'impresa richiedente o da un suo procuratore;
- essere
presentata a partire dalle ore 09,00 del 31 marzo 2014 esclusivamente attraverso posta elettronica certificata (PEC) agli indirizzi di Pec delle banche/intermediari finanziari aderenti alle convenzioni, con i quali l’impresa dovrà prendere contatto per definire le modalità del finanziamento.
L’istanza deve essere presentata compilando il
modulo di domanda predisposto e pubblicato sul sito internet del Ministero dello sviluppo economico (vedi
istruzioni),
Il modulo di domanda è
suddiviso in 8 macrosezioni e deve contenere anche le dichiarazioni sostitutive che il richiedente dovrà presentare in sede di accesso all’agevolazione (consulta anche l’articolo di Edicola: "
Sabatini bis, pronti i moduli aggiornati per gli incentivi").
Nel caso in cui il contributo richiesto superi i 150 mila euro, si dovrà allegare anche la
dichiarazione per le informazioni antimafia e la copia dell
'atto di procura ad eventuale soggetto delegato alla sottoscrizione.
Si ricorda che il Ministero continua ad aggiornare la pagina web del proprio sito internet, contenente le
Faq in risposta alle domande più frequenti pervenute sull’argomento.
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