Dogane. Sistema Customs Decisions (CDS) nuova versione

Pubblicato il 27 giugno 2020

La Commissione Europea (DG TAXUD) ha rilasciato la nuova versione del sistema Customs Decisions (CDS), identificata dal codice 1.24, sviluppata dalla stessa sulla base della versione definitiva dei Regolamenti di riferimento.

La nuova versione del sistema presenta un’interfaccia grafica completamente rivista - sia lato TP, sia lato CDMS, per offrire all’utente un’esperienza di utilizzo ancora più soddisfacente - e nuove funzionalità.

A renderlo noto l’Agenzia delle Dogane, con circolare 17 del 26 giugno 2020, che illustra le novità e fornisce indicazioni sulla gestione della transizione tra l’attuale e la nuova versione del CDS.

Con la circolare vengono superate le note pregresse sul tema.

Sistema Customs Decisions (CDS). Le novità

Nella circolare le novità:

  1. le autorizzazioni V1 restano valide e immutate nella loro struttura dati fino alla loro naturale scadenza (nessun adempimento è richiesto né agli operatori economici, né al personale doganale);
  2. le autorizzazioni V1 possono essere modificate ma solo utilizzando la nuova struttura dati V2 (in tal caso l’operatore economico ed il personale doganale compilano rispettivamente l’istanza di modifica e l’autorizzazione modificata sulla base della nuova struttura dati V2, fornendo gli eventuali dati integrativi richiesti); per effetto di tale operazione, le autorizzazioni passano da V1 a V2;
  3. dalla versione 1.24 il sistema Customs Decisions registra esclusivamente autorizzazioni V2; qualora il personale doganale abbia la necessità di inserire in CDS eventuali autorizzazioni cartacee preesistenti V1, prima di procedere con la registrazione dell’autorizzazione deve richiedere all’operatore economico gli eventuali dati integrativi richiesti dalla V2.

Periodo transitorio

Nel periodo transitorio coesistono processi/autorizzazioni V1 e processi/autorizzazioni V2:

  1. i processi (es. accettazione dell’istanza, rilascio dell’autorizzazione, modifica, …) avviati prima della versione 1.24 del CDS proseguono e si concludono secondo le regole e strutture dati della V1;
  2. i nuovi processi, invece, sono soggetti direttamente alle regole e strutture dati della V2.

Al termine del periodo transitorio, la cui durata non è stata ancora definita dalla DG TAXUD, il sistema Customs Decisions gestirà solo processi V2.

Altre novità:

L’agenzia delle dogane tra le novità riporta quella sulla risposta “Postponed - Posticipato” al questionario di accettazione dell’istanza, che obbliga sempre l’ufficio a chiedere ulteriori informazioni all’operatore. Ora, dopo aver ricevuto tali informazioni, se l’ufficio risponde nuovamente “Postponed - Posticipato” ad una domanda, il sistema rifiuta automaticamente l’istanza dell’operatore in quanto, in questa fase, non è possibile chiedere ulteriori informazioni più di una volta.

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