L’Aula della Camera, nella seduta di ieri 24 luglio, ha accordato la propria fiducia al Governo sull'approvazione del Ddl di conversione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, del Decreto sicurezza bis (n. 53/2019).
Il voto finale sul provvedimento è previsto per oggi.
Il decreto, recante “disposizioni urgenti in materia di ordine e sicurezza pubblica”, contiene misure in materia di immigrazione, di ordine pubblico, di contrasto alla violenza in occasione di manifestazioni sportive nonché previsioni che interessano il personale delle Forze di Polizia, delle Forze armate, dei Vigili del fuoco e del ministero dell'Interno.
Tra le principali novità in tema di lotta all’immigrazione clandestina, si rammenta l’espresso conferimento, al ministro dell’Interno, del potere di limitare o vietare l'ingresso, il transito o la sosta di navi nel mare territoriale, per motivi di ordine e sicurezza pubblica ovvero quando si concretizzino le condizioni di cui all'articolo 19, paragrafo 2, lettera g), della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del Mare di Montego Bay limitatamente alle violazioni delle leggi di immigrazione vigenti.
Il Decreto legge ha introdotto anche particolari sanzioni amministrative a carico del comandante e, ove possibile, dell'armatore e del proprietario della nave, in caso di violazione del divieto di ingresso, transito o sosta in acque territoriali italiane.
Nelle ipotesi di reiterazione, si prevede anche la sanzione accessoria della confisca del mezzo.
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