Nonostante l’agenzia delle Entrate sia intervenuta con la circolare n. 21/E in materia di dividend washing, di fatto, vi sono ancora molti dubbi sulla possibilità di disapplicare la disciplina antielusiva concernente l’argomento in questione. Due sono le questioni ancora aperte. La prima è se la norma si applica solo quando le partecipazioni cedute sono state acquistate da un “dante causa” che ha fruito del regime Pex. La seconda questione ancora aperta è quella che riguarda la possibilità di chiedere la disapplicazione della norma. In sede d’interpello il contribuente dovrebbe, però, dimostrare che i componenti negativi derivanti dal realizzo delle partecipazioni non sono causati dalle distribuzioni di dividendi avvenute nei 36 mesi precedenti, ma sono la conseguenza di una perdita effettiva subita dalla partecipata, oppure che il soggetto da cui ha ricevuto la partecipazione non ha fruito di tassazioni agevolate.
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