L'APE è un prestito corrisposto a quote mensili dall’istituto finanziatore scelto dal richiedente iscritto a determinate forme previdenziali, con almeno sessantatré anni di età e venti anni di contribuzione, che matura il diritto alla pensione di vecchiaia entro tre anni e sette mesi dalla domanda, a condizione che l’importo della pensione, al netto della rata di ammortamento corrispondente all'APE richiesta per il tramite dell’INPS, sia pari o superiore a 1,4 volte il trattamento minimo previsto nell'assicurazione generale obbligatoria.
La restituzione del prestito, coperto da una polizza assicurativa obbligatoria per il rischio di premorienza, avviene a partire dalla maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia, con rate di ammortamento mensili per una durata di venti anni.
Con circolare n. 28 del 13 febbraio 2018, l’INPS ha fornito le relative disposizioni applicative soffermandosi su:
I soggetti interessati che, come detto, abbiano compiuto almeno sessantatré anni di età, possono presentare la domanda di certificazione del diritto all’APE, tramite il portale dell’Istituto, direttamente o attraverso un intermediario autorizzato ed appositamente delegato.
In sede di esame della domanda sarà accertata la sussistenza, alla data di presentazione della stessa, di tutti i requisiti richiesti, sulla base degli elementi e delle informazioni presenti negli archivi dell’INPS alla predetta data.
Entro 60 giorni dalla ricezione della domanda, al soggetto interessato sarà comunicato l’esito per via telematica tramite il sito istituzionale, nella sezione a lui riservata ed all'indirizzo di posta elettronica da lui stesso indicato.
Nella certificazione del diritto verrà, inoltre, indicata la prima data utile di presentazione della domanda di APE e comunicato l’importo minimo e massimo della quota mensile di APE ottenibile, nonché la durata massima del finanziamento.
I soggetti in possesso della certificazione del diritto all’APE potranno presentare la domanda all’istituto finanziatore, per il tramite dell’INPS, mediante l’uso dell’identità digitale SPID almeno di secondo livello, sottoscrivendo la domanda con firma elettronica avanzata ed inviandola per via telematica tramite il portale dell’INPS direttamente o attraverso un intermediario autorizzato.
La domanda potrà essere presentata entro il 31 dicembre 2019.
Coloro che hanno maturato i prescritti requisiti nel periodo compreso tra il 1° maggio ed il 18 ottobre 2017, al fine di ottenere la corresponsione di tutti i ratei arretrati maturati dalla data della decorrenza dell’APE, devono presentare la relativa domanda entro il 18 aprile 2018.
Chiarisce la circolare INPS n. 28/2018 che, contestualmente alla domanda di APE, l’interessato dovrà presentare domanda di pensione di vecchiaia, che non è revocabile ma sarà priva di effetti nei casi di:
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