Dichiarazione di conformità e rilevanza dell'aspetto fiscale

Pubblicato il 02 luglio 2010
Notai e dirigenti dell'Agenzia del Territorio si sono incontrati lo scorso 30 giugno per discutere delle problematiche relative alle nuove prescrizioni sancite dall'articolo 19 del Decreto legge 78/2010 e, in particolare, all'obbligo previsto a carico dei notai che, prima di stipulare l'atto, dovranno verificare la conformità tra l'intestazione catastale e le risultanze dei registri immobiliari nonché ricevere la dichiarazione dell'intestatario relativamente alla conformità della planimetria allo stato di fatto. 

Secondo l'Agenzia, la nuova norma deve essere interpretata alla luce della precedente normativa catastale che, per individuare i criteri in base ai quali andava comunicata la variazione, faceva espresso riferimento alla consistenza e alla variazione di categoria o classe e, dunque, all'aspetto fiscale del bene; la mancata dichiarazione delle variazioni senza effetto fiscale, quindi, non rende la mappa "non conforme".
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