Dichiarazione dei redditi 2015, pronte le specifiche tecniche dei modelli

Pubblicato il 18 febbraio 2015 Dopo l’approvazione dei modelli di dichiarazione 2015, il quadro è ora completo: con una serie di provvedimenti datati 16 febbraio 2015, l’Agenzia delle Entrate ha diffuso le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nei modelli Consolidato nazionale e mondiale 2015, 730 2015, Irap 2015, Unico SC 2015, Unico SP 2015 e Unico ENC 2015.

Contribuenti ed intermediari hanno ora tutti gli strumenti necessari per portare a termine la stagione delle dichiarazioni dei redditi relative all’anno d’imposta 2014. Con l’ultimo passaggio delle specifiche tecniche, infatti, sarà possibile trasmettere correttamente i modelli di dichiarazione approvati con altrettanti provvedimenti direttoriali del 15 gennaio 2015, disponibili gratuitamente sul sito web dell’Agenzia delle Entrate.

Modello 730/2015

Il provvedimento più corposo è sicuramente quello contenente le istruzioni per la liquidazione e il controllo del modello 730/2015 da parte dei sostituti d’imposta, Caf, professionisti e intermediari abilitati. Il provvedimento, oltre alle specifiche tecniche per la trasmissione dei dati contenuti nel modello 730 e di quelli relativi alla scheda per la scelta dell’8 per mille e del 2 per mille dell’Irpef, approva anche i tracciati necessari alla trasmissione dei modelli 730-4 e 730-4 integrativo (allegato “A”), con i risultati finali delle dichiarazioni che verranno poi inviati telematicamente dall’Agenzia ai sostituti d’imposta, e degli stessi modelli 730-4 e 730-4 integrativo (allegato “B”) da inviare direttamente all’Inps e al Mef, in qualità di sostituti d’imposta.

Vi sono poi anche delle novità quest’anno che riguardano l’erogazione dei rimborsi e le procedure di invio.

Il Dlgs sulle Semplificazioni fiscali ha previsto che nel caso di presentazione della dichiarazione 730 precompilata senza modifiche direttamente da parte del proprio sostituto d’imposta, l’Agenzia non procederà con i controlli sui rimborsi di importo superiore a 4mila euro in presenza di detrazione per familiari a carico oppure di eccedenze derivanti dalla precedente dichiarazione.

Nelle specifiche tecniche del modello 730 appena approvate trova, così, conferma il fatto che i controlli preventivi sui rimborsi verranno effettuati solo se l’assistenza del sostituto d’imposta si riferisce ad un modello 730 non precompilato oppure ad un modello 730 precompilato, ma modificato.

Inoltre da quest’anno nel modello trovano spazio le caselle che servono per indicare se nel caso del modello 730 precompilato, questo sia stato accettato senza modifiche da parte del contribuente, oppure esse si siano rese necessarie. Dunque dovrà barrarsi necessariamente, pena lo scarto della dichiarazione, una delle seguenti caselle:

dichiarazione precompilata – accettata;
dichiarazione precompilata – modificata;
dichiarazione non precompilata – sostituto, Caf o professionista non delegato;
dichiarazione non precompilata – dichiarazione precompilata non presente.
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