Deposito contratti collettivi, aggiornata la procedura telematica

Pubblicato il 11 luglio 2019

Semplificato il deposito telematico dei contratti collettivi. Infatti, a decorrere dal 17 luglio 2019, accedendo al portale cliclavoro, le aziende e gli operatori del settore potranno trovare un nuovo applicativo aggiornato e facilitato. Due le novità principali:

A comunicarlo è il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la notizia del 10 luglio 2019. Al fine di consentire lo svolgimento delle attività tecniche di rinnovamento, la procedura non sarà disponibile a partire dalle ore 17.00 del 15 luglio fino alle ore 9.00 del 17 luglio.

Deposito contratti collettivi, le novità

Cambia nel segno della semplificazione il servizio telematico per il deposito dei contratti collettivi. Come anticipato, dal 17 luglio 2019 la procedura sarà disponibile in una versione completamente rivista.

Infatti, non sarà più necessario selezionare preventivamente la funzionalità “detassazione e decontribuzione per le misure di conciliazione tra i tempi di vita lavoro e credito d'imposta per la formazione 4.0” per cui si intende effettuare il deposito online.

Dopo l'aggiornamento, l'utente dovrà inserire solo alcune informazioni basiche, ossia:

Dopo il caricamento del file in formato pdf è possibile selezionare l’eventuale agevolazione, inserendo dei dati aggiuntivi richiesti dal sistema. Inoltre, l'utente potrà aggiungere delle informazioni specifiche nel campo testuale "Altro".

Deposito contratti collettivi, la disciplina

In base all’art. 14 del D.Lgs. n. 151/2015, le agevolazioni fiscali e contributive, legate alla stipula di contratti collettivi aziendali o territoriali, sono riconosciute a condizione che gli accordi vengano depositati in via telematica. Tale adempimento deve essere assolto entro 30 giorni dalla sottoscrizione del contratto di secondo livello, unitamente alla dichiarazione di conformità del contratto alle disposizioni dello stesso decreto.

Tra le misure agevolative più utilizzate che postulano il deposito del testo con le relative regole, figura la detassazione dei premi di produttività (art. 1, co. 288, della L. n. 208/2015). L’inoltro del contratto al Ministero del Lavoro risponde a esigenze di monitoraggio degli accordi posti in essere dalle singole aziende, ovvero a livello locale, avendo così la possibilità – se pur a distanza – di verificarne la conformità legislativa.

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