L’agenzia delle Entrate, con provvedimento prot. 59277 del 28 marzo 2017, ha diffuso i modelli da utilizzare da parte di chi procede all'estrazione di beni non comunitari introdotti in un deposito Iva in regime di libera pratica e procede con il meccanismo dell’inversione contabile prestando idonea garanzia.
Come stabilito dall’articolo 50-bis, comma 4, lettera b), Dl n. 331/1993, i soggetti che intendono estrarre beni introdotti in depositi IVA sono tenuti al pagamento dell'imposta secondo il meccanismo dell'inversione contabile, previa prestazione di idonea garanzia, per l’importo corrispondente all’imposta dovuta per la durata di sei mesi dalla data di estrazione. La prestazione della garanzia non è necessaria se si possiedono determinati requisiti di affidabilità indicati nell’articolo 2, del decreto 23 febbraio 2017.
Con il provvedimento prot. 59277 del 28 marzo 2017 vengono approvati due modelli:
Entrambi i modelli vanno consegnati alla direzione provinciale dell'Agenzia delle Entrate competente in base al domicilio fiscale del soggetto che intende estrarre beni dal deposito Iva.
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