Depositato il Codice di autoregolamentazione dei dottori commercialisti
Pubblicato il 21 gennaio 2014
Il Coordinamento delle associazioni di categoria dei dottori commercialisti (Adc, Aidc, Anc, Andoc, Unagraco, Ungdcec, Unico), in data 20 gennaio 2014 ha depositato il proprio codice di autoregolamentazione presso la Commissione di Garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero, al fine di farne valutare la sua idoneità.
Il passaggio segue l’audizione del 10 dicembre 2013, durante la quale erano state esposte le motivazioni per cui anche la categoria dei commercialisti italiani, vivendo una situazione professionale di particolare disagio, richiedeva la possibilità – al pari di quella a disposizione degli avvocati, magistrati e dei medici – di “
avvalersi di uno strumento efficace, seppur estremo, attraverso il quale far valere le proprie ragioni”.
Viene così ora messa nero su bianco dai sindacati di categoria la loro richiesta: fino a otto giorni consecutivi di sciopero, in un mese, senza superare i tre giorni del servizio di trasmissione telematica del modello F24 per il pagamento dei tributi.
L'astensione dell’attività professionale riguarderà tutte le attività dei dottori commercialisti e degli esperti contabili: dall’elaborazione e predisposizione delle dichiarazioni tributarie, all’assistenza fiscale, dall’attività di intermediazione fiscale all’attività inerente alle procedure concorsuali ecc..