Delega fiscale: si parte con 730 precompilati e catasto
Pubblicato il 26 marzo 2014
Il viceministro dell'Economia, Luigi Casero, in audizione presso la commissione Finanze alla Camera, fa luce sui passi urgenti da fare per mettere in moto la
delega fiscale (consulta anche l’articolo di Edicola “
Delega fiscale, legge in Gazzetta”).
Le urgenze: 730 e catasto
Nella strada della semplificazione degli adempimenti il primo posto lo occupa la previsione dei
730 precompilati per dipendenti e pensionati, che potrebbe prendere corpo già nel 2015, quindi per i redditi 2014. In questo modo si alleggerirà il peso a 18 milioni di contribuenti.
Anche se la materia si presenta molto più complessa, è necessario dare una spinta alla
riforma del catasto: sarà possibile intervenire al più presto con i decreti per la
definizione delle commissioni censuarie e per la disciplina dei
rapporti di collaborazione tra agenzia delle Entrate e comuni.
L'iter per l'allargamento della
fatturazione elettronica, anch'esso tra le priorità, avrà bisogno di più tempo, dato che la sua attuazione richiede l'emanazione di una normativa che deve essere completa dal punto di vista telematico.
L'organizzazione dei lavori parlamentari
Casero ha indicato il percorso che si intende seguire per rendere più veloce l'attuazione.
Di norma, il Governo presenta i decreti delegati, che vengono poi valutati dalle Commissioni: ma, in questo caso, il Governo intende coinvolgere direttamente il Parlamento.
Poi, per semplificare il lavoro, verranno istituiti dei gruppi di lavoro tecnici all'interno del ministero dell'Economia sui vari temi della delega fiscale.
Non mancherà il
confronto sia con le associazioni di categoria che direttamente con i cittadini, attraverso delle piattaforme telematiche.