Delega fiscale, nodo fatture elettroniche tra privati

Pubblicato il 16 aprile 2015 L'esame al Consiglio dei Ministri della delega fiscale ci sarà il 21 aprile 2015.

La partita che si gioca sulla fattura elettronica tra privati, per le operazioni Iva effettuate a partire dal 1° gennaio 2017, prevede che il Governo metta in campo tutte le misure per incentivarne l'uso.

Le indicazioni comunitarie permettono solo la via non obbligatoria per tali fatture tra privati, con un'opzione da parte del contribuente che avrà una durata quinquennale.

Dunque la proposta dovrà essere allettante.

In proposito, le idee sono:

- un servizio messo a disposizione delle partite Iva dal 1° luglio 2016;

- la cancellazione dello spesometro e delle comunicazioni black list per chi opta per la e-fattura;

- una corsia preferenziale sui rimborsi Iva, con restituzione in tre mesi.

Il servizio citato, permetterà a imprese, artigiani e commercianti, di avere un programma di gestione delle fatture elettroniche tra privati (ma sarà messo a disposizione anche dei fornitori delle Pubbliche amministrazioni) in grado di generare, trasmettere e soprattutto conservare i file elettronici. Il servizio sarà gratuito.
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