La Sezione tributaria della Cassazione, con sentenza 15161 del 2009, hanno chiarito che nella logica utilizzata nei confronti dei soci accomandatari di attribuire rilevanza alle perdite sociali di cui il socio è chiamato a rispondere, anche i soci accomandanti (oltre che i soci accomandatari) possono dedurre le quote spettanti delle perdite eccedenti il capitale sociale di una Sas - art. 8, comma 2 del Tuir - nel caso perdano la limitazione di responsabilità per effetto della ingerenza non occasionale nella gestione. In tale ipotesi, infatti, i soci accomandanti sono chiamati in virtù dell’illimitata responsabilità, a rispondere delle perdite oltre il valore della quota sociale.
Gioia Lupoi
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